mercoledì 23 febbraio 2011

"L'uomo nell'ombra": Roman Polanski torna alla regia con un intricato thriller politico dalle atmosfere hitchcockiane


Un abile ghostwriter (Ewan McGregor) e l’ex primo ministro britannico Adam Lang (Pierce Brosnan). Il primo riceve l’incarico di completare le memorie del secondo, già iniziate dal suo assistente Mike McAra, morto in circostanze misteriose.

Nonostante l’iniziale riluttanza e i dubbi suscitati dalla tragica sorte toccata al suo predecessore, il ghostwriter (non se ne consoce il nome, viene chiamato così in tutto il film), finisce con l’accettare l’incarico e raggiungere Lang nella sua abitazione su un’isola della costa orientale degli Stati Uniti.

Lo stesso giorno Lang viene pubblicamente accusato di aver autorizzato, durante gli anni del suo mandato come primo ministro britannico, la cattura illegale di sospetti terroristi e di averli consegnati nelle mani della CIA.

Lavorando al manoscritto lasciato da McAra, il ghostwriter scopre che questi era venuto a conoscenza di scottanti verità sul passato di Lang e che aveva deciso di nasconderle, prima di morire, fra le righe del libro. Incuriosito e spaventato allo stesso tempo, il protagonista si metterà sulle tracce degli indizi lasciati dal suo predecessore nella speranza di svelare il mistero.

Sfortunatamente qualcuno lo tiene d’occhio...

Dopo le polemiche suscitate dal suo arresto lo scorso settembre in Svizzera, Roman Polanski torna alla regia con un thriller teso e coinvolgente, in cui inganni e tradimenti d’ogni genere si intrecciano sullo sfondo di un’isola il cui paesaggio austero, sabbioso e sferzato dal vento, diventa a poco a poco lo specchio delle emozioni del protagonista, uomo ordinario, scaraventato dagli eventi in una spirale di mistero dalla quale ha poche speranze di riuscire ad emergere.

Polanski gioca sapientemente con le dinamiche del thriller, dosando al punto giusto gli indizi che conducono lo spettatore alla soluzione dell’enigma, e alimentando la suspense fino all’ultimo minuto, in un crescendo emozionale che culmina con la scena di un biglietto, contenente la scioccante verità, passato di mano in mano in mezzo ad una folla di persone ignare.

Ottima la prova degli attori, a cominciare dal protagonista Ewan McGregor, perfetto nel ruolo dello scrittore timido e impacciato, che soltanto le circostanze costringono a cercare la verità, senza farne per questo un "superuomo" o un eroe. Molto misurata l’interpretazione di Pierce Brosnan che, dopo qualche film poco riuscito, sta riscoprendo una nuova "giovinezza" con una serie di piccoli ma intensi ruoli in pellicole di grande successo.

In definitiva un ottimo thriller politico, dal ritmo serrato e dalle atmosfere decisamente hitchcockiane, che consigliamo vivamente a tutti.



Regia: Roman Polanski
Cast: Ewan McGregor, Kim Cattrall, Olivia Williams, Pierce Brosnan
Distribuzione: 01 Distribution
Durata: 128 min

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